Un governatore alle prese con la sua Regione: Ventisei tappe tra crisi, eccellenze e rinascita
Un viaggio fatto di 26 tappe, 204 incontri, 12.000 Km
Più di 5000. È la stima delle persone che il Presidente ha incontrato durante il suo viaggio.
Operai, artigiani, agricoltori, imprenditori, amministratori pubblici, operatori culturali, educatori, operatori sanitari, rappresentanti delle categorie produttive, del commercio, sindacalisti e semplici cittadini che hanno trasmesso al Presidente le loro idee, proposte, critiche, emozioni, storie.
TAPPE
Ha cominciato il suo viaggio partendo da un paesino dell’Amiata, ha attraversato le industrie della Lucchesia, l’aristocrazia di Lucca, la piana fiorentina con le fornaci della Ginori, i due grandi aeroporti Pisa-Firenze (ha detto D’Alema che della questione degli aeroporti Galileo di Pisa e Vespucci di Firenze se ne discuteva già quarant’anni fa nel consiglio comunale pisano di cui faceva parte), la grande scuola di chirurgia di Cisanello, dalle concerie di Castelfranco al ponte dell’Ombrone pistoiese, dalla svizzera pesciatina a Montecatini, dal distretto manifatturiero di Quarrata alle colline metallifere, dalla val di Cornia all’Elba, dall’Argentario alla montagna incantata dell’Amiata, dalla Val d’Orcia alla piana multiculturale del pratese, dalla val di chiana alla val tiberina, dal casentino all’agricoltura di Montevarchi, dalla TAV nel Mugello al binario triste e solitario (tratte ferroviarie Firenze-Pistoia, Lucca) dallo splendore di Firenze alle cave di Carrara.
UNDICESIMA TAPPA: LA PIANA PISTOIESE
Il 14 febbraio è stata la volta della piana pistoiese, la volta di Agliana: il Presidente ha fatto un sopralluogo sugli argini dell’’Ombrone con i Sindaci della piana, per affrontare la tematica del rischio idraulico; ha visitato la nuova Casa della Salute e ha incontrato i cittadini per parlare della Sanità in Toscana .
Nella premessa del libro si evince chiaramente la volontà del Presidente di trasmettere un messaggio di fiducia per il futuro….
Dal libro “Viaggio in Toscana”: “….. La Toscana ha reagito alla crisi e ha intrapreso un percorso di risalita. Si tratta di una buona notizia dunque,ma con luci e ombre. Vecchi e nuovi problemi. Immagino il mio lettore ideale – non se ne abbiano a male i più grandi – come un giovane che ha appena intrapreso la ricerca di un lavoro, per una vita dignitosa, con incertezza, paura e speranza. A lui vorrei dire che è già accaduto in passato di vivere epoche tristi e difficili come questa. Allora la risposta passò attraverso la politica e la solidarietà, le lotte per una vita migliore e diritti validi per tutti. Questa, molto semplicemente, è stata la sinistra, il Pci, da cui io provengo. L’Italia ha oggi un grande bisogno di giustizia sociale, dobbiamo ricostruire la rete di legami solidali, sprigionare creatività e liberare risorse oppresse dalla crisi. Di recente un demagogo ha definito questa storia «peste rossa».Questo viaggio è un atto d’amore verso tutti gli appestati del presente, del passato e del futuro”.
UN CHIARO MESSAGGIO DI FIDUCIA VERSO IL FUTURO
Nella prima parte del libro il Presidente ripercorre la storia della Toscana, mettendo soprattutto in evidenza la profonda natura ingegneristica, innovativa e riformista della Toscana….
Poi comincia il suo viaggio che si è articolato nelle 26 tappe……
Protagonista della serata è stata la nostra bella Toscana raccontata dal Presidente attraverso le sollecitazioni e gli spunti di riflessione offerti da alcuni giovani del territorio aglianese.
Le interviste sono state curate da:
Matteo, 23 anni, di San Niccolò , Studente di Ingegneria per l’Ambiente e le risorse del Territorio presso l’UNIFI e operaio-falegname, capogruppo PD …..
Elena, 25 anni, della località la Ferruccia. Laureata nel 2012 in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Firenze e frequentante il Corso di laurea magistrale in Scienze dell’Economia…consigliere comunale
Lorenzo, 26 anni, abita i a Spedalino, diploma di ragioniere e perito commerciale e attualmente lavora nel commercio…..militante PD Ambra, 20 anni.. , vive a San Michele, diplomata al liceo classico e attualmente studia Scienze dei Servizi Giuridici a Firenze, giovane iscritta al PD.
GIOVANI pieni di speranza, sogni, ambizioni, illusioni, utopie, ideali, orizzonti….Giovani che guardano al Futuro….I giovani, I lettori ideali del Presidente: giovani che vogliono guardare al futuro con fiducia…..Sono stati toccati molti temi riportati nel libro è stato affrontato il tema dei trasporti, tema molto sentito sul nostro territorio, del raddoppio della linea Lucca-Firenze previsto anche dal Decreto “Sblocca Italia”.
Altra riflessione interessante è stata posta sul fatto che il settore ferroviario deve diventare centrale per il nostro Paese, individundoa nel territorio tra Firenze e Pistoia l’area con le caratteristiche e le competenze giuste per sviluppare questo settore, soprattutto in merito alla locale Azienda Breda.
E’ stato chiesto al Presidente, inoltre, di esprimere il suo pensiero sul futuro dell’aeroporto fiorentino Vespucci; l’ Unione comunale di Agliana ha recentemente affrontato il tema in più serate, dove abbiamo avuto il piacere di ospitare il Consigliere regionale Venturi che ha risposto alle domande ed ha approfondito molti aspetti legati al PIT. Il Presidente ci ha dato la Sua personale visione sul futuro Vespucci, in particolare la sua integrazione col Galileo e con la nuova linea ferroviaria citata in precedenza; l’idea di sistema che come afferma nel libro, proietterebbe la Regione verso il futuro, la renderebbe più dinamica, più veloce, più forte della “toscanina” dei campanili rissosi. Altro tema affrontato è stato il rischio idraulico, dove il Presidente ha illustrato le politiche di prevenzione del rischio idrogeologico, con una necessaria maggiore attenzione per tutte le nuove opere a livello strutturale di contenimento dell’acqua: di fatto la messa in sicurezza del territorio e il passaggio dalla cultura dell’emergenza a quella della prevenzione, sono due fattori chiave per un’ottima politica di tutela ambientale.
Il presidente ha parlato anche della linea di interventi seguita dalla Regione e cosa è in programma nel prossimo futuro affinché questo rischio diminuisca sensibilmente e quali sono a suo parere le giuste politiche di intervento a livello di Governo.
Il Presidente è stato inoltre sollecitato ad affrontare il tema delle riforme istituzionali, prendendo spunto dalla recente riforma delle Province, dai rapporti tra area metropolitana e territori limitrofi, come la piana pistoiese, spaziando dalla rivisitazione dell’assetto regionale e nazionale e dalla riforma DelRio.
Altro tema affrontato dal Presidente nel corso della serata è stato quello dei giovani e del mondo del lavoro
La Toscana ha promosso un grande progetto destinato al mondo giovanile, il progetto giovanisi, di cui lo stesso Presidente si è fatto promotore, al fine di garantire un diritto ai giovani, non un beneficio.
Il lavoro, diritto tutelato anche in costituzione, sta diventando quasi un privilegio per quei pochi che riescono ad accaparrarsi un posto in un momento di crisi profonda come quello che sta attraversando l italia ed il progetto GiovaniSI è riuscito a dare un’opportunità a chi altrimenti non avrebbe potuto godere di questo diritto.
Con la lettura di un brano tratto dal suo libro, tutto il PD di Agliana ringrazia il Presidente per aver scelto Agliana come tappa del suo viaggio…
“Machiavelli paragona la fortuna a un fiume rovinoso, che quando s’adira allaga i piani, rovina gli alberi e gli edifici. Agli uomini, ai politici, “quando sono tempi quieti”, non resta che costruire canali e alzare argini, tanto più in territori travolti dalla crisi globale e divenuti campagne “senza alcun riparo”.
Enrico Rossi, alla guida della Regione Toscana dal 2010, ha cercato di reggere l’urto interpretando la politica come “arte del rimedio”.
Lucilla Di Renzo
Segretario PD Agliana