ORDINE DEL GIORNO presentato dal gruppo consiliare Partito Democratico – Agliana Insieme Oggetto:
Ordine del Giorno di solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della GKN e alla comunità di Campi Bisenzio.
Premesso che
– la GKN Driveline è una Multinazionale britannica che si occupa principalmente della realizzazione di componenti destinate alle industrie del settore automobilistico e aerospaziale, che negli anni si è sviluppata fino a contare oltre 50 stabilimenti in 20 Paesi, per un totale di circa 27.000 dipendenti;
– nel 1994 la GKN ha acquisito lo stabilimento Fiat di Novoli, a Firenze, trasferendolo nel 1996 a Capalle, frazione nel comune di Campi Bisenzio, dove si producono semiassi e giunti principalmente per la Fca (Fiat-Chrysler) e, in parte, per Audi, Bmw, Ferrari, Maserati, Land Rover;
– dal 2018 è stata acquistata da un Fondo di investimento Melrose Industries.
Preso atto che
– il 9 luglio 2021 la Gkn Driveline ha fatto pervenire, tramite PEC, la lettera di attivazione delle procedure di licenziamento a tutti i dipendenti dello stabilimento, senza alcun preavviso, secondo quanto dichiarato dai Sindacati;
– a essere licenziati risultano 422 lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.
Evidenziato che
– appena appresa la notizia, nella stessa data del 9 luglio 2021 i lavoratori e i rappresentanti sindacali si sono recati in fabbrica e sono entrati nel sito, avviando un’assemblea permanente dei dipendenti, costituita al fine di decidere le azioni da compiere ed evitare che vengano portati via i macchinari, smantellando di fatto il presidio produttivo.
Tenuto conto
– della mobilitazione di molte istituzioni, dal Sindaco di Campi Bisenzio fino alla Regione Toscana, e delle forze sociali e sindacali, allo scopo di chiedere un immediato interessamento nazionale e di trovare una risoluzione al problema che tuteli i lavoratori.
Appreso che
– giovedì 15 luglio si è tenuto in Prefettura a Firenze il tavolo nazionale al quale erano presenti, oltre all’Azienda, il Governo, le Istituzioni locali e regionali e le Organizzazioni sindacali, con l’obiettivo principale di sospendere la procedura dei licenziamenti;
– da quanto reso noto anche dai diretti interessati, la proprietà dell’azienda ha scelto di intervenire soltanto tramite un proprio avvocato, il quale ha confermato l’irrevocabilità della decisione assunta;
Ritenuto
– di non dover tollerare tale atto e di dover affrontare questa grave situazione di emergenza occupazione e industriale attraverso una risposta ferma e unanime da parte di tutte le forze istituzionali, sociali e politiche a difesa dei lavoratori dello stabilimento della GKN di Campi Bisenzio. Il Consiglio comunale esprime
– massima solidarietà e sostegno a tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolte/i nella procedura di licenziamento della GKN e a tutta la comunità di Campi Bisenzio;
– piena solidarietà a tutti i lavoratori in analoga condizione e impegnati nella difesa del proprio lavoro; – profondo disappunto e forte preoccupazione per la gestione del licenziamento dei 422 lavoratori dello stabilimento toscano, sia per quanto riguarda le modalità e le tempistiche con le quali la proprietà della GKN Driveline – il Fondo di investimento Melrose Industries – ha trattato i lavoratori, licenziandoli senza alcun preavviso, che per l’atteggiamento di chiusura tenuto durante il confronto presso la Prefettura con il Governo, il sistema istituzionale interessato e i Sindacati; – l’auspicio di interventi legislativi che impediscano queste pratiche inaccettabili; – piena disponibilità per ogni azione che possa aiutare la risoluzione del problema, interagendo con la Regione Toscana e i soggetti istituzionali coinvolti;
– la richiesta al Governo di aprire un tavolo urgente assieme alla rappresentanze dei lavoratori, delle categorie, alle istituzioni locali. Il Consiglio comunale impegna la Giunta – a inviare la presente mozione al Presidente del Consiglio perché il Governo intraprenda ogni azione utile per giungere al ritiro del licenziamento; – a inviare al comune di Campi Bisenzio la presente mozione come atto di solidarietà
Massimo Vannuccini Luisa Tonioni Stefano Pieri