IL MOVIMENTO 5 STELLE NON E’ D’ACCORDO NEMMENO CON SE STESSO
Per rendere più incisiva la propria mozione sul contrasto alla dipendenza patologica dal gioco d’azzardo, la maggioranza PD ha presentato nell’ultimo Consiglio Comunale 2 importanti integrazione che stabiliscono atti concreti per contrastare il fenomeno sul territorio di Agliana, invitando il Sindaco e la Giunta a “regolamentare, nell’ambito delle competenze dell’amministrazione comunale, gli orari di apertura a chiusura delle sale giochi e predisporre norme restrittive per l’insediamentodi sale da gioco nelle vicinanze dei luoghi di aggregazione (istituti scolastici, luoghi di culto, centro storico)”.
Richieste analoghe sono state presentate in altri Comuni proprio dal Movimento 5 stelle e si auspicava perciò che fossero condivise anche ad Agliana, in modo da avere l’unanimità del Consiglio Comunale su un argomento così importante.
Così non è stato e non se ne capisce il motivo, o meglio si capisce che, una volta vistasi rifiutare un proprio emendamento demagogico e integralista che chiedeva l’abolizione totale delle sale giochi, il Movimento ha rifiutato in toto la mozione. Il loro emendamento puntava a risolvere il problema in maniera repressiva negando la possibilità di esercitare il proprio libero arbritrio e ponendo tutti i giocatori allo stesso livello, quello patologico, e scavalcando oltretutto in maniera illegittima la legislazione statale in materia. Forse perchè fa più notizia andare sui giornali a criticare che non a costruire un percorso condiviso per educare le nuove generazioni e scoraggiarle dall’avvicinarsi ad un gioco che interessa in Italia 15 milioni di giocatori abituali e di cui 3 milioni a rischio patologico.